Non bastano le smentite di Jeff Bezos a mascherare la segretissima iniziativa Amazon di lanciare in orbita circa 3500 satelliti per la connessione dallo spazio. Iniziativa che porta in pista il colosso dell’e-commerce, su un tracciato inesplorato si, ma sgomitando con concorrenti del calibro di Facebook e, forse soprattutto, SpaceX.
Nell’ultimo anno abbiamo assistito ad un mutamento che, per le circostanze straordinarie qui a terra, potrebbe essere passato inosservato ai più: per la prima volta abbiamo guardato allo spazio e ci abbiamo visto una risorsa da sfruttare.
La gara della terza industrializzazione
Sarà che la tecnologia è arrivata dove prima osavano avventurarsi solo i rari Jules Verne della letteratura; sarà che nell’ultimo decennio hanno proliferato studi accademici sullo sfruttamento delle abbondanti risorse parcheggiate oltre il nostro giardino; sarà che l’esigenza di comunicazioni più fitte, più stabili, più economiche e più veloci ormai è sentita da tutti gli esseri umani… La gara che stanno preparando i colossi della terza rivoluzione industriale ha un premio oltre l’immaginazione.
Quasi ogni mese i Falcon 9 di Musk portano satelliti nell’orbita bassa, ad un ritmo che ha costretto Jeff Bezos a cominciare a correre al più presto.
Tuttavia il patron di Amazon ha preso le distanze dall’analoga iniziativa presa da Starlink sullo spazio. Pur ammettendo delle similitudini, il CEO di Amazon ha infatti specificato che il suo progetto Kuiper ha come finalità quella di fornire un servizio internet a banda larga su scala mondiale.
Cosa sappiamo del servizio
Si tratterà di un servizio di nuovissima concezione che potrà fornire velocità di trasmissione internet ad altissima velocità e bassa latenza. In pratica, internet veloce e molto, molto stabile, sia in upload che in download.
I servizi proposti sicuramente minacciano gli equilibri tradizionali nel settore delle telecomunicazioni che, in Italia ed altrove, ha provato ad aggrapparsi ai servizi di streaming ed a rimpinguare le proprie offerte di pacchetti e servizi aggiuntivi, nel tentativo disperato di pareggiare.
Le connessioni satellitari potrebbero essere il loro ultimo atto.